I feti possono percepire i suoni, compresi i suoni musicali, durante la gravidanza. Verso la ventesima settimana di gestazione, il sistema uditivo del feto inizia a svilupparsi, e dall’inizio del secondo trimestre, il feto è in grado di rilevare suoni dall’ambiente circostante.
Molti studi hanno dimostrato che i feti possono percepire e reagire ai suoni, tra cui la voce della madre, i rumori esterni e anche la musica. Quando la madre ascolta musica o parla, le vibrazioni e i suoni si trasmettono attraverso il corpo e raggiungono il feto nell’utero. I feti possono sentire e rispondere ai suoni, come dimostrato da cambiamenti nei loro movimenti o nei loro battiti cardiaci in risposta a stimoli sonori.
La musica in particolare può avere un effetto calmante sul feto e può essere utilizzata come parte di una routine di rilassamento durante la gravidanza. Tuttavia, è importante notare che i suoni troppo forti o improvvisi possono essere sgradevoli per il feto, quindi è consigliabile evitare musica ad alto volume o rumori improvvisi.
Inoltre, alcuni genitori scelgono di suonare musica per i loro feti come una forma di stimolazione precoce, ma è importante fare attenzione a non esporre il feto a suoni troppo intensi o prolungati, poiché potrebbero influire negativamente sullo sviluppo uditivo. In generale, ascoltare musica moderata e piacevole durante la gravidanza può essere benefico per il benessere della madre e, indirettamente, per il feto.