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Centro Acustico Italiano – Reggio Emilia

Udito e Sistema Nervoso – Le Correlazioni

L’udito è collegato al sistema nervoso attraverso il nervo uditivo, noto anche come nervo vestibolococleare o nervo cranico VIII. Il processo dell’udito inizia quando le onde sonore vengono catturate dall’orecchio esterno e successivamente trasmesse attraverso il condotto uditivo fino al timpano. Il timpano vibra in risposta al suono e trasferisce queste vibrazioni ai piccoli ossicini situati nell’orecchio medio.

Gli ossicini, ossia il martello, l’incudine e lo staffa, amplificano le vibrazioni e le trasmettono all’orecchio interno. Qui, le vibrazioni vengono convertite in segnali elettrici attraverso le cellule sensoriali specializzate chiamate “cellule ciliate” all’interno della coclea, una struttura a spirale nel labirinto dell’orecchio interno.

I segnali elettrici generati dalle cellule ciliate sono quindi raccolti dal nervo uditivo, che è composto da migliaia di fibre nervose. Queste fibre nervose trasportano i segnali uditivi al tronco cerebrale, una parte del cervello responsabile di molte funzioni vitali. Da lì, i segnali uditivi vengono indirizzati verso il cervello superiore, in particolare all’area uditiva primaria del lobo temporale, dove vengono interpretati come suoni, parole, musica e altri stimoli uditivi.

Quindi, il nervo uditivo è il mezzo attraverso cui i segnali uditivi vengono trasmessi dal sistema uditivo al sistema nervoso centrale, consentendo al cervello di elaborare e interpretare il suono che percepiamo.


In questo lungo processo, qualcosa può incepparsi; ci sono infatti diverse patologie e disturbi correlati all’udito, che possono colpire le diverse parti dell’orecchio o del sistema nervoso coinvolto nel processo uditivo. Alcune delle principali patologie correlate includono:

  1. Perdita dell’udito: la perdita dell’udito può essere di diversi tipi, inclusa la perdita dell’udito conduttiva, che coinvolge il sistema uditivo esterno o medio, e la perdita dell’udito neurosensoriale, che coinvolge il sistema uditivo interno o il nervo uditivo. La perdita dell’udito può essere causata da diverse ragioni, come infezioni dell’orecchio, danni al timpano, esposizione a rumori forti, invecchiamento o malattie genetiche.
  2. Acufeni: gli acufeni sono percepiti come un suono persistente o un ronzio nelle orecchie o nella testa, senza alcuna fonte esterna. Possono essere causati da danni all’udito, esposti a suoni forti, problemi dell’orecchio interno o condizioni mediche come l’ipertensione.
  3. Labirintite: la labirintite è un’infiammazione dell’orecchio interno che può causare vertigini, disturbi dell’equilibrio e perdita dell’udito.
  4. Otite media: l’otite media è un’infezione dell’orecchio medio, spesso associata a infezioni delle vie respiratorie superiori, che può causare dolore all’orecchio e temporanea perdita dell’udito conduttiva.
  5. Neurinoma dell’acustico: è un tumore benigno che si sviluppa sul nervo vestibolococleare (nervo uditivo). Può causare perdita dell’udito, acufeni e vertigini.
  6. Presbiacusia: è una forma di perdita dell’udito causata dall’invecchiamento naturale dell’orecchio e dei nervi uditivi.
  7. Malattia di Ménière: questa condizione è caratterizzata da episodi ricorrenti di vertigini, acufeni e perdita dell’udito a causa di un accumulo anomalo di liquidi nell’orecchio interno.
  8. Otosclerosi: questa è una condizione in cui l’osso dell’orecchio medio si indurisce e impedisce al timpano e agli ossicini di vibrare correttamente, causando perdita dell’udito conduttiva.

Queste sono solo alcune delle patologie correlate all’udito, e ognuna di esse può avere cause diverse e richiedere approcci di trattamento specifici. Se si sospetta di avere problemi uditivi o si riscontrano sintomi correlati, è importante consultare un medico o prenotare una visita gratuita presso il nostro Centro Acustico per una valutazione accurata e un appropriato piano di gestione.