Il classico ronzio nelle orecchie è un problema ormai diffuso in tutto il mondo. Scopriamo insieme alcune caratteristiche e peculiarità di questo fastidio.
La definizione di acufene?
Una definizione di acufene globalmente condivisa è “la percezione di suoni che in realtà non esistono”; l’acufene infatti è un fenomeno che spesso viene elaborato dal cervello, e non dal condotto uditivo.
In quanti soffrono di acufene?
A seguito di una ricerca condotta dalla British Tinnitus Association, si è scoperto che dal 12 al 30% circa della popolazione mondiale soffre di una forma di acufene più o meno grave.
Quali sono i suoni associati all’acufene?
I suoni associati all’acufene percepiti dalle persone sono molto variabili; si va da un semplice sibilo nelle orecchie, ad un suono costante (acufene tonale).
Altri sintomi dell’acufene comprendono: stridori, rimbombi, fruscii, martellii (acufene pulsante) e persino musica o canto.
Quanto dura l’acufene?
Per alcuni, l’acufene è intermittente e può durare alcuni minuti, ore o giorni.
Un concerto rock o una forte esplosione può causare ronzio nelle orecchie? Questo tipo di acufene temporaneo di solito scompare nel giro di poche ore o giorni.
Per altri, tuttavia, l’acufene e i suoni ad esso associati sono costanti.
Entrambi questi tipi di acufene possono essere molto stressanti e fastidiosi.
L’acufene sparisce?
Poiché spesso non scompare, alcune persone si abituano all’acufene: inizialmente il fenomeno può essere davvero fastidioso, ma con il passare del tempo il cervello tende a mettere in secondo piano questo suono, come se si abituasse ad un leggero rumore di fondo. Se il fastidio rimane insopportabile, scopri come possiamo aiutarti.